Close-up of the name 'Aveda' written in black, cursive script on a transparent background.
Two actors performing on stage, a woman in a floral dress listening and a man in a black shirt speaking with expressive gestures.

Nìula è un duo di rivisitazione in chiave moderna delle sonorità appartenenti alla musica di tradizione orale del centro-sud Italia e del Mediterraneo.

Il loro lavoro si fonda su un repertorio polivocale e su composizioni originali che mettono in dialogo l’antico e il contemporaneo, accompagnando il pubblico in paesaggi sonori rituali, festivi, intimi e catartici.

Conducono concerti e laboratori di canto in tutta Italia, rivolti sia ad appassionati che a professionisti, esplorando il potere connettivo del suono, la consapevolezza del respiro e la riscoperta della voce personale come strumento espressivo e vitale.

Continuano a formarsi partecipando a numerosi seminari sulla polivocalità e frequentando ambienti e insegnanti legati alla musica tradizionale: Voci in ascolto con Davide Ambrogio, la World Music Academy di San Vito dei Normanni, Labyrinth Musical Workshop di Creta, Manu Theron, Concordu e Tenore de Orosei, Rachele Andrioli, Livia Giaffreda, Valentina Ferraiuolo, Davide Conte, il Conservatorio Tito Schipa di Lecce con Fabrizio Piepoli, Nabil Bey e Vito De Lorenzi.

Workshop

2025
Corpi in gioco, Le due Bari, Bari
Weaving Remembrance, online, USA
Comune di Comiziano, NA
Spazio Matahari, Roma, (periodico)
SpazioAltrove, Bologna, (periodico - INTENSIVO)
Fabbrica del vapore, Milano, (periodico - INTENSIVO)
MammeContatto, Bari, (periodico - INTENSIVO)
Accademia Unika, Bari, (INTENSIVO)
Emozioni in teatro, Roma, (INTENSIVO)

2024
Teatro Basilica, Roma, (INTENSIVO)
Mare culturale urbano, Milano, (INTENSIVO)
The White Lab, Tivoli, (periodico)
Antica Stamperia Rubattino, Roma (periodico)
Cip Alessandrino, Roma
Festival Periferica, Roma
Cooperativa Coraggio, Roma
La Casa del Jazz, Concerti nel parco, Roma
Csp Casalpalocco, Roma
La Serra Art&theatre nursery, Napoli
La Casa delle culture, Tivoli

2023
Flautissimo Festival, Villa Leopardi, Roma

Performance

2025
Pianeta Sonoro, Nìula + Fili di Voce, Roma
Giove Live club, Roma
Docu video per Àlvar Calvet, Associazione Collettivo L'Aquila Reale E.T.S.
Mare culturale urbano, Nìula quartet, Milano
Santa Libbirata, Roma

2024
Morion, Venezia
Festival Periferica, Villa Farinacci, Roma
La Corte dei miracoli, Nìula quartet, Milano
Angelico Bistrot, Roma

2023
Arci Il Palco, Roma
Flautissimo Festival, Villa Leopardi, Roma
Spazio Forno, Roma

A couple enjoying a moment together outdoors at sunset, with a partly cloudy sky in the background, smiling and close to each other.

Maria Sgro

Maria Sgro nasce nel 1996 e si forma tra teatro, danza e studi umanistici, in un percorso che intreccia esperienza sul campo e approfondimento teorico. Si diploma come attrice nel 2019 alla Scuola dei Mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo di Palermo.

Accanto alla formazione artistica, coltiva il percorso universitario: consegue una laurea triennale in Lettere Moderne e una laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, costruendo un approccio multidisciplinare al mondo dello spettacolo.

Dal 2020 al 2023 lavora come attrice e cantante in Pupo di zucchero di Emma Dante, spettacolo prodotto a livello internazionale e ospitato da alcuni tra i più importanti teatri d’Europa. Qui affina la tecnica vocale, in particolare legata al canto di tradizione orale, e consolida una preparazione fisica e performativa intensa e versatile.

Dal 2020 affianca all’attività artistica l’impegno nella formazione, lavorando con giovani attrici e attori in contesti laboratoriali di avviamento alla professione. L’insegnamento diventa per lei un’estensione naturale della pratica teatrale e della tecnica vocale: uno spazio di condivisione e sperimentazione, in cui dà forma a un metodo personale fondato sull’ascolto, il corpo e la relazione.

A man with closed eyes holding a tambourine, standing outdoors near a tree with a woman partially visible on the right side.

Francesco Rina

Francesco Rina, classe 1992, si diploma come attore alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2014. Studia con maestri del calibro di Peter Stein, Juan Carlos Corazza, Maurizio Schmidt, Javier Galito Cava, Fausto Paravidino, Ben Duke.

Si avvicina alla musica attraverso il pianoforte e la chitarra, e approfondisce la tecnica vocale e il canto sotto la guida di Gianluca Sambataro, Bruno De Franceschi e al Saint Louis College of Music.
Crea il progetto di musica inedita Amygdala, in qualità di musicista, cantante e autore.

Negli anni lavora come attore e musicista in numerose produzioni teatrali, collaborando con realtà come Teatro Fontana, Teatro della Tosse, RSI, Compagnia BerardiCasolari, Principio Attivo Teatro, Factory Compagnia Transadriatica, Il Menù della Poesia, Emanuela Serra e SlowMachine Teatro.

Da alcuni anni approfondisce il linguaggio della musica popolare del centro-sud Italia attraverso lo studio dei canti polivocali di tradizione orale e le tecniche italiane dei tamburi a cornice.